Ecco un brevissimo elenco di cosa buttare nel wc oppure non usare, che include consigli pratici per chi ha un pozzo nero.
Cosa fare con l’olio usato
Ogni volta che si frigge qualcosa, l’olio non va mai buttato nello scarico del lavello della cucina ma piuttosto lasciato raffreddare e poi raccolto a parte. Di seguito, si porta l’olio usato presso i centri di raccolta. L’olio è molto pericoloso per l’ambiente perché impermeabilizza il terreno. Non deve mai essere messo nel pozzo nero dove va a stare in superfice e può uscire creando problemi.
Perché preferire i prodotti bio
I prodotti per la pulizia e per lavare i panni e piatti dovrebbero essere biologici, quelli normali, purtroppo, contengono molte sostanze chimiche e tensioattivi. Si tratta di soluzioni che producono molte schiume che sono un problema per chi ha un pozzo nero. Gli agenti schiumogeni sono dannosi perché creano massa dentro al pozzo nero, facendo raggiugere prima del tempo il livello di soglia. Chi non usa prodotti biologici deve richiedere molto più spesso un servizio di spurghi Milano e pulizia.
Perché gli oggetti estranei sono dannosi
Ogni cosa diversa da acqua e deiezioni non dovrebbe finire nello scarico perché il pozzo nero può avere dei problemi dall’introduzione di oggetti estranei. Si tratta di cotton fioc, dischetti per il trucco, batuffoli di cotone, salviette profumate, pannolini, assorbenti, preservativi etc. Questi possono incastrarsi nelle tubature e provoca un blocco ma anche creare massa dentro al pozzo che richiede al più presto un servizio di spurghi Milano e pulizia completa.
Perché raccogliere la carta igienica
Chi ha un pozzo onero, dovrebbe anche raccogliere la carta igienica invece di buttarlo nello scarico. Anche questo è un prodotto che va a creare massa dentro al pozzo nero, il quale si riempie velocemente e richiedere più spesso un servizio di spurgo e pulizia completo. In alternativa, si può pensare di iniziare a usare la carta igienica bio degradabile che all’interno del pozzo nero si dissolve con l’acqua, risolvendo il problema alla radice.