Avete avuto un’idea per un articolo che non avete mai visto sul mercato e vi state chiedendo se possa valere la pena di commercializzarlo. Ogni prodotto porta con sé il seme di un successo, per questo è sempre una buona idea brevettare un’idea vincente.
Probabilmente vi state chiedendo se ne vale la pena e quanto il vostro prodotto può incontrare il favore della clientela. Sono perplessità per i quali è difficile avere una risposta certa; ma se non ci provate, non lo saprete mai.
Rivolgetevi a www.registrazionemarchiebrevetti.info, un servizio professionale nel campo della protezione di marchi e brevetti. Vi forniranno supporto nella domanda e risponderanno ai vostri dubbi.
I brevetti dei prodotti più noti
C’è sempre un inizio: i prodotti che oggi sono noti nel mondo, un tempo, semplicemente, non esistevano. Scoprite quali idee vincenti sono state brevettate nella storia, e hanno fatto la differenza nella vita quotidiana; un giorno, potrebbe esserci anche la vostra.
Il microchip
Non solo è una invenzione che ha rivoluzionato la vita dell’umanità, ma è anche un’idea italiana. Il fisico Federico Faggin ideò il microchip negli anni ‘70. Quarant’anni dopo, l’italiano è stato premiato dal presidente Barak Obama agli Innovation Award del 2010; un brevetto che ha decisamente avuto successo.
Le cinture di sicurezza
Oggi ne diamo per scontata la presenza, ma le cinture di sicurezza non sono nate insieme alle automobile. Le ha ideate la casa automobilistica Volvo, e il brevetto risale al 1959. L’inventore è stato Nils Bohlin, ingegnere aeronautico.
La Moka
Chi non ha mai avuto in casa una moka? Questa caffettiera è stata brevettata da Alfonso Bialetti negli anni ‘30 del secolo scorso. Il brevetto è ormai scaduto, ma la fama del marchio è rimasta inalterata. E la Moka si è guadagnato un posto al MoMa di New York.
Il Viagra
Pochi farmaci al mondo hanno la notorietà che si è conquistata il Viagra, grazie anche a una sapiente campagna pubblicitaria. La pillola blu che combatte l’impotenza maschile è stata brevettata nel 1996; è una scoperta incidentale, e fortunata, di alcuni ricercatori impegnati a trovare un farmaco per le malattie cardiache.