Molte persone hanno paura del dentista. E’ una vera e propria fobia e anche piuttosto diffusa. Ma qual è la motivazione che c’è dietro?

Tante persone non ricordano neanche dove e perché è iniziata questa paura, qual è stato l’interruttore che l’ha fatta scattare. Spesso il problema alla base però è la CATTIVA ESPERIENZA. Succede così per moltissime fobie. Ti accade qualcosa che ti traumatizza e dopo, ci pensi due volte a ripetere l’esperienza perché inconsciamente ritieni che l’epilogo sia sempre lo stesso.

Prima o poi però, la persona dal dentista deve tornarci. Purtroppo però tanta gente aspetta più del tempo necessario ed ecco che dovrà sottoporsi a un gran numero di lavori per tornare ad avere una bocca sana. Avere paura è normale ma è essenziale affrontarla. Trovare qualcuno di cui fidarsi non è impossibile, anzi. La razionalità porta a fidarsi dell’uomo, del dentista in questo caso. Si valuta il lavoro, l’esperienza sul momento, e si fa il resoconto. Si scopre così che in fin dei conti il dentista non fa così paura.

La paura del dentista ha un nome ed è la dentofobia o odontofobia. Per fortuna molte persone hanno una paura occasionale o comunque lieve, più legata al fatto di temere di provare dolore. Si sottopongono ugualmente ai trattamenti dentistici.

Quando il panico è molto forte, la persona fa qualsiasi cosa per evitare la visita. Non si sottopone all’igiene orale professionale, non effettua otturazioni o devitalizzazioni quando ha bisogno. Non parla con un dentista nemmeno quando soffre di bruxismo.

Non è detto che questa paura sia ricollegata a un evento traumatico del passato. Può essere qualcosa d’immotivato, legati a problemi di ansia, presenza di altre fobie, depressione oppure forti dosi di stressi. Si manifesta di solito con disturbi del sonno prima della visita, batticure, bocca secca, frequenza cardiaca aumentata, senso di soffocamento, nausea etc.

E’ molto importante trovare un dentista di cui fidarsi, come www.matteofrozzi.it in modo tale non solo da ottenere un servizio professionale per quanto riguarda otturazioni, devitalizzazioni, applicazione di apparecchi, operazioni o altre tecniche come l’implantologia o la copertura radicolare.